L'argomento Reincarnazione e' antico quanto l'uomo e la si può ritrovare in tutte le religioni con qualche differenza.
La religione Induista infatti sostiene che l'anima mantiene la propria individualità nel corso delle numerosi esistenze, mentre la religione Buddista sostiene che l'anima subisca una totale spersonalizzazione. Entrambe queste religioni però sostengono in modo univoco che ogni anima possa reincarnarsi indifferentemente sia come essere umano che essere animale in relazione al premio o alla punizioni ad esse ascritte.
Anche nel Cristianesimo troviamo spesso dei riferimenti alla reincarnazione.
Un' anima dunque puo' reincarnarsi in qualunque forma di vita, ed il suo rivivere sotto altre forme serve a realizzare la volontà divina, facendo esperienza in corpi e vite differenti.
In pratica l'esistenza attuale di un individuo può essere determinata da tutto cio' che di positivo o negativo
ha commesso nelle vite passate. Così come il presente e' il frutto del passato, il futuro diventerà la risultante del presente.
Il Karma dunque potrebbe essere definito come una legge di causa ed effetto ad ogni azione corrisponde una reazione.
Ma il Karma non deve essere inteso come una punizione, ma come un cammino verso la conoscenza e la purificazione e attraverso le vite vissute, poter capire ed accettare l'intera gamma delle situazioni umane.
Quindi lo scopo ultimo della Reincarnazione e' la nostre evoluzione spirituale verso la perfezione.
In questo lungo cammino evolutivo il Karma con le sue leggi gioca un ruolo determinante.
Se ad esempio un soggetto in una vita passata ha subito una persecuzione da parte di qualcuno o di un insieme di persone ed ha provato a sua volta un esagerato odio verso costoro, puo' reincarnarsi come appartenente a quello stesso gruppo per ridimensionare le sue convinzioni e i suoi sentimenti.
Vi sono legami Karmici fortissimi che non si riescono ad evitare ed amori profondi che non si possono e non si riescono a recidere, per via di un senso di appartenenza inspiegabile con la sola razionalità umana e che possono avere un senso solo se si ipotizza un'altra esistenza, in cui i due soggetti in questione hanno già vissuto insieme.
Comprendere quindi le leggi del Karma, significa anche avviare un processo di accettazione positiva
di qualsiasi situazione, anche la più dolorosa, aiutandoci così a sciogliere i nodi che impediscono il cammino verso la purificazione. va detto poi che i legami Karmici, vita dopo vita, difficilmente si ripresentano con le stesse modalità. I ruoli dei protagonisti spesso sono invertiti, soprattutto nell'ambito dello stesso nucleo famigliare.
Come afferma la psichiatra Hellen Wambach nel suo libro "Vita prima della Vita"
" Noi saremo davvero trattati così come abbiamo trattato gli altri; noi torniamo in vita per sperimentare l'essere, sia sul piano del dare che su quello del ricevere"
La reincarnazione dunque con le leggi Karmiche, ha lo scopo di migliorarci gradualmente per condurci verso la meta finale che e' il completamento della nostra anima e il ricongiungimento con l'energia cosmica universale
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