ARTE DIVINATORIA E RESPONSABILITA'


In chi esercita la pratica della Divinazione occorre sia presente una grande dose di sensibilita';
E' giusto dire,ma occorre farlo senza sconvolgere e tantomeno senza influenzare.
Il rischio e' particolarmente forte per gli individui psicologicamente deboli,che spesso finiscono col divenire schiavi della previsione,sopratutto se negativa,al punto da comportarsi inconsciamente proprio nella maniera adatta a realizzarla.
Altri invece,cadono in preda all'ansia e stringono veri e propri legami di dipendenza nei confronti dell'indovino sul quale proiettano meccanismi di tranfert affettivo al punto da non saper piu' gestire la propria vita senza il suo consiglio.
Tutto questo e' sufficiente a far comprendere come non ci si possa improvissare indovini e come questo ruolo comporti una grossa responsabilita'
Un buon Cartomante o chiromante o astrologo e' in pratica,un curioso incrocio fra uno psicologo,uno studioso,un sacerdote,un fratello maggiore e proprio per questo deve rispondere a numerosi prerequisiti:
una robusta conoscenza delle leggi esoteriche dell'universo,un sincero interesse per gli altri che non deve,pero',condurlo a pericolosi processi di identificazione,una profonda

sensibilita' che lo aiuti a stabilire quanto in realta' il consultante sia pronto a sapere,ad assorbire,una passione per il proprio mestiere che esuli dall'interesse immediatamente economico.
Non e' comunque detto che I TAROCCHI non possano essere utilizzati anche da chi non intenda prevedere il futuro e preferisce non sapere piuttosto che angosciarsi prima del dovuto.
infatti proprio in virtu' del loro simbolismo,del loro linguaggio archetipo che ripropone le varie tappe dell'esperienza vissuta da tutta la razza umana,essi possono essere impiegati anche soltanto come strumento di meditazione e di autoconoscenza.

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